mercoledì 30 maggio 2007

A volte piove, di tempesta. Le nuvole corrono veloci veloci, tutto si rabbuia e l'aria si rinfresca e tuona e tuona. Poi torna questo sole di afa e ricominciamo ad arrampicare sull'albero grande e giochiamo con l'elastico. "Teacher, can you give me some water?"..
Al mercato ci sono le cavallette, i pomodori, le uova e il pesce secco ma anche quello che sguazza, trovi tante mosche, i peperoni, il mais e le melanzane, le cipolle e le banane, le angurie, le zucche.. Ogni giorno quattro ore di scuola khmer e quattro ore di scuola "occidentale", ossia inglese e computer, per ognuno dei ragazzi. Per noi sono otto ore occidentali. Cantiamo tantissimo. Io amo soprattutto giocare, ieri mi hanno insegnato un gioco di equilibrio con le gambe incrociate, si battono le mai e si dicono i giorni della settimana.
L'altro giorno al fiume portavo uno dei bimbi sulla mia bici e gli cantavo le canzoni italiane.
Fare il GO teatrale con loro é bellissimo, si divertono tanto e non vorrebbero mai smettere.. a volte cerco di fare in modo che sia uno di loro a guidare, ma non riesco bene a fargli capire che deve essere chiaro quando un'azione inizia e finisce.. poi ridono e ridono e io non voglio sgridarli.
Oggi provo con il direttore d'orchestra.
Ho letto stamattina le lettere delle mie sorelle e sono stata molto molto felice.
La classe che abbiamo ora sta scrivendo un breve diario della giornata, cosí io ho preso la scusa e mi sono messa a scrivere, ma ora bisogna tornare con loro.
Inglese dunque.. se é questo che vogliono..(!?)

giovedì 24 maggio 2007

Pesce e riso riso e pesce

Le foto arriveranno, datemi il tempo.. non voglio sembrare una cinese in Italia!!
A volte mi domando quale debba essere il mio ruolo in questo luogo, penso poi che per chi ha studiato antropologia (culturale) sia ancora piú problematico confrontarsi con un'alteritá cosí profonda come quella che qui mi circonda; tuttavia queste vite mi trasportano lontano dalle tribolazioni accademiche, lontano dall'autoreferenzialitá, lontano dai ruoli. Mi sento cosí vicina a queste persone che l'alteritá non mi si pone come un'astrazione a cui cercare soluzioni o risposte.

mercoledì 23 maggio 2007

Rovieng

Rovieng: questo e' il nome del villaggio. Ieri abbiamo comprato tre biciclette, per me Liddy e Ollie, cosi' possiamo andare a scuola da soli. Questo ci evita molti imbarazzi (le macchine che ho visto fino ad ora nel villaggio sono due e una e' dei Negroponte).
Io sorrido per la maggior parte del tempo e i bimbi con me. Ci scrutiamo un po' ma piu' affascinati che intimoriti. Con gli occhi e il corpo riesco a farmi capire benissimo (un po' meno dagli anglofoni, anyway..)
Non saprei dire che cosa devo fare nello specifico.. per ora ho cucinato, giocato, insegnato l'inglese, nuotato, aiutato a fare dei video con le foto dei bimbi e i loro racconti, colorato..
Non posso scrivere o far scrivere niente in Cambogiano perche' l'alfabeto e' completamente diverso. Ora vado perche'la scuola e' chiusa da una mezz'ora e devo fare un po' di cose prima che cali il sole.
Bacio tutti

martedì 22 maggio 2007

Eccomi dalla Cambogia. Qui tutto supera le aspettative. Oggi io e Sara abbiamo fatto delle maschere con una classe di bambini e poi siamo andate con altri a farci il bagno in un fiume-pozza. Elaine (Negroponte) mi ha ospitata ancora una volta a pranzo, mi sono fatta una doccia nella sua "palafitta" e abbiamo chiaccherato un po'.. Lei si domanda come mai quell'uomo divertente (quello del trapianto e del lifting) non sia ancora finito in carcere e io mi domando se in questa zona ci siano ancora rouge khmer (anche gli inglesi lo dicono alla francese)..
Nel pomeriggio siamo tornate nella scuola. Ora sono nell'aula computer.
Sto molto bene e i bimbi sono bellissimissimi.
So contare in khmer fino a dieci!
Devo andare, perché sta per arrivare un temporale tropicale, la scuola sta chiudendo e bisogna spegnere il generatore. A presto.

lunedì 14 maggio 2007

il primo


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